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Dio è un Dio di miracoli

Credo che Dio possa intervenire nella nostra vita per il nostro bene oggi — e lo farà — proprio come fece durante il Suo ministero terreno. Credo che Lo faccia ogni giorno.


A volte i miracoli sono sensazionali. Ma di solito non lo sono.


Abbiamo bisogno di miracoli

Credo che abbiamo bisogno di miracoli ogni giorno o non faremo mai passi avanti nel nostro viaggio di ritorno a Dio.

La nostra fede precede il miracolo, ma il miracolo può confermare la nostra fede, aiutarla a crescere e guidarci lungo il sentiero.


Siamo circondati dai miracoli, se osserviamo

Credo che ci siano svariati tipi e forme di miracoli, dai più sensazionali a ciò che è facilmente liquidato come coincidenza. Credo che il Signore ci benedirebbe con i Suoi miracoli più spesso se li cercassimo attivamente, li riconoscessimo e li apprezzassimo con gratitudine.

Credo che cercare i miracoli sia diverso dal cercare dei segni. Cercare i miracoli implica fede, o almeno speranza; cercare segni implica scetticismo.

Un credente e uno scettico possono assistere allo stesso miracolo, ma solo uno di loro lo riconoscerà per quello che è realmente. Lo scetticismo non può produrre miracoli, mentre il Salvatore disse che i miracoli e i “segni […] accompagneranno coloro che avranno creduto” (Marco 16:17).


Riconoscere i miracoli

I miracoli si manifestano in molte forme. Il Salvatore ha detto:

“Or questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio cacceranno i demoni; parleranno in lingue nuove;

prenderanno in mano dei serpenti; e se pur bevessero alcunché di mortifero, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agl’infermi ed essi guariranno” (Marco 16:17–18).

Credo che una testimonianza della veridicità del vangelo di Gesù Cristo sia un miracolo; un miracolo che ognuno di noi può sperimentare se scegliamo di credere e di vivere secondo le Sue parole (vedere Giovanni 7:17).


Dov’è il mio miracolo?

Ci sono molti che si sono trovati ad affrontare prove e tragedie, e quando hanno cercato l’intervento divino, non l’hanno trovato. Queste persone potrebbero chiedersi: “Dov’era il mio miracolo?”.

Alcuni miracoli non li vediamo mai. Altri ci passano davanti senza essere riconosciuti perché ci aspettavamo qualcosa di diverso.

Ma alla fine, a prescindere dal fatto di aver ricevuto o meno il miracolo che cercavamo, ognuno di noi ha diritto al più grande miracolo di tutti: l’Espiazione di Gesù Cristo, che ci dà la promessa che potremo riavere con noi i nostri cari perduti, che potremo essere sollevati dai nostri fardelli e trovare conforto, e che il nostro Salvatore non solo conosce intimamente ogni nostro dolore, pena e sofferenza, ma sa anche come aiutarci a superarli.


Scegliere di credere

“È cessato il tempo dei miracoli? […] No. Poiché è per fede che si compiono i miracoli; ed è per fede che gli angeli appaiono e insegnano agli uomini; pertanto, se queste cose sono cessate, guai ai figlioli degli uomini, poiché ciò è a causa dell’incredulità”.

Possiamo noi scegliere di credere. E poi possiamo noi vivere con gratitudine i miracoli che seguiranno.


Nel nome di Gesù


Amen



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